[CINEMA] Epic di Chris Wedge + 20 anni di meno di David Moreau + Fast and furious 6 di Justin Lin + Only God forgives di Nicolas Winding Refn

Epic di Chris Wedge

Forse perché l'ho trovato poco originale in partenza (mi sembrava un mix tra "Tesoro mi si sono ristretti i ragazzi" e "Arthur e il popolo dei Minimei) o anche per via del doppiaggio improponibile. O forse perché la maggior parte dei personaggi (ah no, proprio tutti!) sono veramente irritanti
tipo questi due...
o perché la regina è doppiata dalla Cucinotta...
Sta di fatto che ho trovato questo film particolarmente noioso e neanche molto ben fatto.

"Bomba: Just because you haven't seen something doesn't mean it's not there."
Voto: 5


20 anni di meno di David Moreau

Commediola francese a tratti divertente anche se un po' lenta nella parte centrale. Recitata benino ma abbastanza scontata e decisamente troppo buonista (ok che é una commedia, però...). Fa parte di quei classici film carini da vedere una sera alla televisione: io credo che fra qualche settimana non mi ricorderò neanche di averlo visto.



Voto: 6

Fast and furious 6 di Justin Lin

Mi trovo un po' in difficoltà a recensire Fast and furious 6... diciamo che come film di questo genere, non é sicuramente il migliore (i primi due mi erano piaciuti di più: sono anche gli unici che ho visto), ma si risolleva parecchio con la scena finale

la sospensione dell'incredulità è fondamentale...
non quella dell'aeroporto, intendo proprio il finale finale! Ad ogni modo, il resto del film è anche noioso e prevedibile. Mi aspettavo fosse un po' più divertente.

"Parker: You're a millionaire and still asking for money?
Roman: That's how you stay a millionaire."

Voto: 6


Only God forgives di Nicolas Winding Refn

Rispetto a Drive, che effettivamente mi era piaciuto molto, Only God forgives mi ha lasciato qualche dubbio, soprattutto nella prima parte. In primis, l'uso continuo del filtro rosso: in confronto la locandina é normale. E in secondo luogo, la non recitazione di Ryan Gosling.

qui è già parecchio espressivo...
Secondo me il regista gli ha detto: "Non muovere la faccia, per esprimere qualcosa ti filmo le mani, o cambio la luce!". In compenso, mi é piaciuta molto la storia, l'ambientazione, e tutti gli altri personaggi: Kristin Scott Thomas e Yayaying Rhatha Phongam (il poliziotto) in particolare. Devo dire che l'ideale di fondo di vera giustizia in un paese rappresentato come al di fuori di ogni legge, è una delle cose che ho più apprezzato. In generale, è un film molto violento e particolare: non un capolavoro, ma comunque bello per chi ama lo stile di Refn.

"Billy: Time to meet the devil."
Voto: 7.5