[CINEMA] The Host di Andrew Niccol

La premessa iniziale è che in questo caso Stephanie Meyer, autrice di Twilight, si cimenta con un genere diverso e meno adolescenziale nei temi (anche se il triangolo d'amore impossibile rimane sempre): niente vampiri che luccicano o lupi mannari, quindi.
Mi viene da piangere...
Soltanto alieni molto simili a L'invasione degli ultracorpi, che invadono la terra con intenzioni pacifiche (la razza umana la sta distruggendo da sola) inserendosi nei corpi e vivendo le loro vite. La storia comincia con un'aliena, Viandante, che viene inserita nel corpo di una delle ultime ribelli rimaste, Melanie. Solo che la coscienza di Melanie rimane attiva e vigile, e vuole ritrovare le persone che ama.
In sé, la storia è abbastanza lineare e forse troppo lunga nella parte centrale (oltre ad avere un finale parecchio scontato), ma non è un brutto film. La regia di Niccol, soprattutto, spicca al di sopra del resto. È solo una pellicola po' noiosa (125 minuti sono tanti in questo caso).
Notare l'espressività generale...
Paragonato ad altri film, raggiunge a malapena la sufficienza (anche gli attori mi sono sembrati un po' sottotono), ma se lo si paragona a Twilight è mille volte più bello!
Diglielo tu, Snape!!
C'è da dire che la trama segue molto bene il libro, quindi non si può rimanere troppo delusi dal paragone (ci sono delle semplificazioni, ma non mi pare che stravolga il senso del romanzo).

Voto: 6

[CINEMA] Spring Breakers - Una vacanza da sballo di Harmony Korine


Il film che non mi aspettavo. Ero convinta di andare a vedere la classica commediola un po' trash con al centro quattro ragazzine il cui unico scopo fosse quello di fare festa. E invece...
e invece Spring Breakers è mille volte di più! La trama nasconde, neanche troppo velatamente, una critica alla società americana e alla ricerca dei giovani che vivono in periferia di qualcosa di diverso.
Il montaggio (estremamente frammentato) e la regia sono allucinati e molto particolari (fantastici!) e i dialoghi sono molto meno superficiali di quello che sembrano. Bravissime sia le quattro protagoniste, ma soprattutto spicca la bravura di James Franco (all'inizio non l'avevo neanche riconosciuto).
Resta un certo senso di malinconia finale, e la sensazione che la Spring Breakers (la settimana di vacanza primaverile dove i ragazzi del college vanno a "sballarsi") sia stata la metafora per qualcosa di diverso.

Voto: 9

[CINEMA] Broken city di Allen Hughes

Finalmente un film in cui Russel Crowe non canta e non saltella sui cornicioni!
Mooolto meglio quando non canti
Ma soprattutto, era da parecchio che non vedevo un poliziesco fatto in maniera più che decente, senza troppi fronzoli e con dei personaggi più complessi del solito.
Mark Wahlberg, che come attore non è eccezionale (ma che stimo soprattutto per Entourage), é un poliziotto che rimane invischiato in una faccenda più grande di lui. E fin qui, tutto nella norma. In effetti non è che Broken City sia un film innovativo, ma è sicuramente ben fatto e con dei colpi di scena in linea con la trama.Bravissimo, secondo me, Barry Pepper (so che il nome dirà poco, ma ha fatto un sacco di film. Era anche Bobby nell'ultima miniserie dei Kennedy).
Barry Pepper :-)

Molto brava anche Catherine Zeta-Jones (anche lei non canta questa volta). Mi é piaciuto parecchio!

Voto: 8

[CINEMA] Beasts of the southern wild - Re della terra selvaggia di Benh Zeitlin

Le "beasts" del titolo non sono gli animali con cui condivide la casa la piccola (e bravissima) protagonista (Quvenzhané Wallis), ma le persone che abitano nella "Vasca", una zona fangosa del Sud degli Stati Uniti (Louisiana?) dove questa piccola e povera comunità vive in comunione con la natura, in maniera selvaggia.
Il film di Zeitlin è indubbiamente un cambiamento nel panorama del cinema indipendente, ha qualcosa della ricerca antropologica (come poteva essere, ad esempio, Winter's bone - Un gelido inverno), ma rimane anche molto poetico e pieno di un'energia vitale molto forte.
Certo, non è il film perfetto e incredibile che uno si aspetterebbe dopo tutti i riconoscimenti ricevuti, ma per essere l'opera prima di un regista trentenne è davvero molto bello. Spettacolare tutta la scena iniziale e molto carina anche la metafora animalesca della crescita della protagonista e della malattia.
Trovo che sia un film a cui, a tratti, manca un po' di ritmo, e che fatica ad arrivare alla fine, ma è comunque una critica minima, rispetto alla pellicola in toto che è da guardare anche solo per il suo essere "diversa".
Ah, mi è piaciuta moltissimo la colonna sonora (sempre di Zeitlin).

P.S. È un film che sarebbe meglio vedere in originale, la voce in italiano non è un granché...

Voto: 8

[CINEMA] Silver linings playbook di David O. Russell

Tradotto con: Il lato positivo. Lo so, non c'è mai limite al peggio, soprattutto nei titoli italiani. Un mio amico mi ha fatto però notare che la traduzione non letterale di "Every cloud has a silver lining" é "ogni cosa ha un lato positivo": allora direi che il titolo ci può stare :-)
Questo film con Bradley Cooper e Jennifer Lawrence
la adoro anche quando cade dalle scale per andare a prendere il suo meritatissimo Oscar

è davvero una commedia molto carina, e tratta l'argomento dei problemi mentali e delle separazioni in maniera non superficiale. È una storia agrodolce recitata molto bene, con tutti gli aspetti positivi di una commedia, ma non per questo meno realistica.
Ah, e fa anche ridere! Parecchio!
È uno di quei film che dopo averli guardati ti fanno stare bene per la positività del messaggio. Assolutamente consigliato.

Voto: 8

[CINEMA] Il grande e potente Oz di Sam Raimi

Sam Raimi, dopo aver diretto Drag me to hell (ho ancora degli incubi a pensare alla vecchia di quel film)
Dolce e cara vecchietta...
si trova alla regia del prequel de Il mago di Oz.
Il film é davvero molto Disney, con una sceneggiatura per nulla coinvolgente, una recitazione abbastanza monocorde (tranne Rachel Weisz) e una lunghezza eccessiva (almeno mezz'ora di troppo).
Che cosa funziona davvero in questo film? Indubbiamente la scenografia tutta, i colori del mondo di Oz (contrapposti ai primi 20 minuti in bianco nero e con lo schermo a 4/3, per rispecchiare il mondo di inizio '900 in cui il protagonista vive), i comprimari (soprattutto la scimmietta e la bambola di porcellana)
Molto irritante e scontata, ma comunque un personaggio ben fatto 
e la colonna sonora di Danny Elfman. Stupendi i titoli di testa (ammetto che il 3D rendeva parecchio in quel momento) e carini anche i riferimenti cinematografici, mentre il resto della pellicola scorre senza scossoni di sorta...l'ho trovata noiosa e senza pathos.

Voto: 6

[CINEMA] Gambit di Michael Hoffman

Remake di un film degli anni 60 con Michael Caine, riscritto dai fratelli Coen e diretto da Hoffman (regista di Il club degli imperatori), questa commedia è davvero molto carina! È soprattutto molto divertente la scena nell'hotel, e Colin Firth e Alan Rickman sono sempre spettacolari: ma davvero, come fanno ad essere così bravi?
e così sexy? 
Cameron Diaz non è male, ma viene surclassata dai due protagonisti (e anche dal cameo di Stanley Tucci). Si vede moltissimo la derivazione anni 60, e sicuramente le gag non saranno originalissime, però è veramente un film piacevole e ben fatto.

Voto: 7.5


[CINEMA] Beautiful creatures di Richard LaGravenese

Ritornata da un viaggetto in USA (California), dove ho incrociato lui

Chris Messina *_*
senza barba: comunque ha sempre il suo perché...

Dicevo, tornata a casa, mi sono subito infilata al cinema.
Notare l'espressività generale...

Ho scelto Beautiful creatures perché avevo letto il libro in aereo, e non era male (anche se un po' scontato), alcuni personaggi e alcune trovate erano anche carine. Peccato che il film cancelli questi personaggi (l'amica bibliotecaria della madre, per esempio). E stravolga anche l'idea di fondo, rendendola piatta, banale e noiosa all'inverosimile.
L'unica cosa bella del film è questo vestito!

Davvero, pensavo non sarebbe stato un granché come film, ma così brutto assolutamente no. Mi chiedo cosa ci facciano qui Jeremy Irons ed Emma Thompson! Quest'ultima probabilmente ha chiesto di partecipare ad ogni saga pseudo adolescenziale in programma per poter avere uno stipendio fisso in caso di sequel...
Da dimenticare!


Voto: 2