Le idi di marzo di George Clooney
Paragonano spesso Clooney regista ad Eastwood. Non sarei così esaltata: Eastwood riesce a rendere appassionante quasi qualunque tematica (il quasi sta per Hereafter), Clooney molto meno. L'argomento politico ne Le idi di marzo é molto più che di sottofondo, é preponderante: ma non come ideologia, come punto di vista di chi ci lavora. E non é un bell'ambiente. Io, soprattutto nella seconda parte, mi sono messa nei panni di Ryan Gosling, promettente addetto stampa che però é meno esperto di tattiche lavorative, rispetto a Paul Giamatti e Philip Seymour Hoffmann. Gosling in questo film non é che abbia tanta espressività, ma nella scena dell'auto rende davvero bene. Alla fine, il film mi é piaciuto:l'ho apprezzato (oltre alla storia, ha anche delle belle inquadrature). Ma non mi ha appassionato. Credo che in questo stia la differenza con Eastwood.
Voto: 8
0 commenti:
Posta un commento