Il nuovo film di Ben Affleck dopo The Town si svolge in Iran e tratta di una storia vera: nella fine degli anni '70 l'ambasciata americana in Iran viene presa in ostaggio. 6 americani riescono a fuggire durante l'assalto e a rifugiarsi a casa dell'ambasciatore canadese, senza che gli iraniani ne siano al corrente. Un agente della CIA, rischiando anche la propria vita, fa di tutto per portarli fuori dal paese fingendo di voler creare un film di fantascienza e di cercare location in Iran. Questo per dare un'idea della trama.
La ricerca filologica che é stata fatta per questo film é molto accurata, e la fotografia (oltre che alla scenografia) ricorda veramente quella degli anni 70. La trama passa da un momento di suspence all'altro, senza perdere mai colpi.
Punti positivi: la regia, la recitazione, la contrapposizione continua tra realtà e finzione (e per questo motivo l'idea del film di fantascienza è un contraltare fenomenale), l'assoluta non superficialità della sceneggiatura e dei dialoghi, la suspence che sembra uscita da un film di Hitchcock
Punti negativi: in alcuni punti risulta un po' troppo filo-americano, ma in realtà ci sono più strati interpretativi, e quello superficiale è solo uno dei tanti. Secondo me, il meno nella parte era proprio Affleck, che è molto più bravo come regista che come attore (anche se qui è più bravo del solito)
In generale è un bel film con un grande cast, vale davvero la pena vederlo. E poi c'é Bryan Cranston!!
Voto: 8.5
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