[CINEMA] The Lone ranger di Gore Verbinski + Kick Ass 2 di Jeff Wadlow

The Lone Ranger di Gore Verbinski

Sono andata a vedere questo film con pochissima aspettativa, ma alla fine é una pellicola simpatica. Come già detto, è in pratica un "Pirati dei Caraibi" in salsa western. Forse un po' lungo in alcune parti, ma sicuramente più che passabile. E il cavallo è fantastico!

"Tonto: Something very wrong with that horse."
Voto: 6.5

Kick Ass 2 di Jeff Wadlow

Non all'altezza del primo, che era davvero ben fatto e soprattutto molto fedele alla versione a fumetti, ma in ogni caso un film gradevole e ben fatto. Ho trovato un po' fastidioso il voler rendere più comico quello che effettivamente era molto più brutale nel fumetto. Molto bravo tutto il cast.
C'è una scena dopo i titoli di coda :-)

"Colonel Stars and Stripes: I try to have fun. Otherwise, what's the point?"
Voto: 7

[CINEMA] Hangover 3 + Star Trek Into darkness + Man of steel + Pacific Rim + Now you see me

Hangover 3 (Una notte da leoni) di Todd Phillips

Non é che io sia andata al cinema con una gran voglia di vedere la terza parte di Hangover, anche perché secondo me anche la seconda era di troppo (in pratica una copia del primo spostato in Thailandia). Inoltre, come temevo, avendo visto il trailer la maggior parte delle battute me l'ero già bruciate... Si, come premessa non é un granché, ma il film é pure peggio: mi ha annoiato (e non é l'unico tra quelli che recensisco oggi, purtroppo). La storia é scontata e parecchio sconclusionata (perché mai dovrebbero andare loro a cercare Mr. Chow?), e le gag, tranne rarissimi casi, non fanno neanche ridere.

"Phil: Stasera finisce tutto"
E per fortuna!

Voto: 3

Star Trek - Into darkness di J. J. Abrams

Si, a me piace un sacco Star Trek, sia la serie originale, che ha dei dialoghi fantastici, sia Next Generation. Le altre serie tv non le ho mai guardate seriamente. Dopo aver visto il trailer di Into darkness, era diventato uno dei film che attendevo di più del 2013. E i primi 30-40 minuti sono anche ben fatti!! Soltanto che...ad un certo punto, quando finalmente viene rivelato il cattivo (e io ero riuscita a non spoilerarmelo) il tutto viene un po' gettato al vento. Ed é pure ampiamente telefonato (=super scontato). Alla fine, per me é un film carino, ma niente in confronto al primo Star Trek di Abrams. Ora ho paura per il prossimo Star Wars...

Sono d'accordo con la recensione di Leo Ortolani: http://leortola.wordpress.com/2013/06/14/star-trek-lira-di-into-darkness-la-recensione/

"John Harrison: You think you world is safe? It is an illusion. A comforting lie told to protect you. Enjoy these final moments of peace. For I have returned to have my vengeance. So, shall we begin?"

Voto: 7
Man of steel di Zack Snyder

Superman non mi é mai stato molto simpatico. Non tanto per il personaggio in sé, che comunque trovo troppo buono, ma soprattutto per i comprimari senza nessuno spessore. Zack Snyder é riuscito bene nel suo intento: il suo Superman é ben fatto, un personaggio con luci e ombre e non superficiale. Purtroppo, per gli altri personaggi principali non c'é proprio niente da fare: Lois Lane e la madre sono irritanti nella loro estrema bontà (Kevin Costner non è male, anche se non capisco del tutto le sue motivazioni) e Zod... il cattivo in un film del genere é importantissimo! Se in Star Trek si aveva un bravissimo attore e un buon cattivo, ma lo si è sfruttato male, in Superman il cattivo parte già malissimo: non ha carisma, e non crea neanche un minimo di suspence. Lo ammetto, mi ha creato più angoscia il modo in cui Superman ha distrutto mezza Metropolis per salvare il mondo.
Comunque, due ore e mezza sono fin troppe! Non si può tornare ai tempi in cui un film non durava un'eternità?

"Jonathan Kent: People are afraid of what they don't understand."
Voto: 6

Pacific Rim di Guillermo del Toro

Uhm...come recensire un film così...vediamo...é veramente ESALTANTE!!! Certo, la storia non è un granché e i dialoghi a volte sono imbarazzanti, ma chi va a vedere un film sui robottoni contro gli aliena per stare a controllare la sceneggiatura? Ovvio che i personaggi sono veramente degli stereotipi (i russi su tutti) e la storia d'amore  Ma le battaglie...le battaglie sono qualcosa di spettacolare!! È quello che ogni nerd (me compresa) ha sempre voluto vedere su grande schermo, e del Toro riesce a rappresentarlo in maniera quasi perfetta. Ah, e c'é Ron Perlman: cosa volere di più?

Non posso non linkare la mitica recensione del Doc: http://docmanhattan.blogspot.ch/2013/07/pacific-rim-la-recensione-senza-spoiler.html

"Stacker Pentecost: Haven't you heard? It's the end of the world. Where would you rather die? Here, or in a Jaeger?"
Voto: 8

Now you see me di Louis Leterrier

Film carino che mi ha ricordato sia The prestige che Ocean's eleven, anche se neanche minimamente all'altezza. Il cast é davvero di alto livello, la storia non é troppo scontata (tranne il finale) ed é molto divertente. L'unica cosa che mi sento di criticare é la storia d'amore: secondo me era veramente tirata per i capelli. Ma per il resto, é un film davvero piacevole e che scorre veloce senza problema. Non una pellicola che rimarrà nella storia, secondo me, ma comunque niente male!

"J. Daniel Atlas: First rule of magic: always be the smartest person in the room."
Voto: 7

[CINEMA] Epic di Chris Wedge + 20 anni di meno di David Moreau + Fast and furious 6 di Justin Lin + Only God forgives di Nicolas Winding Refn

Epic di Chris Wedge

Forse perché l'ho trovato poco originale in partenza (mi sembrava un mix tra "Tesoro mi si sono ristretti i ragazzi" e "Arthur e il popolo dei Minimei) o anche per via del doppiaggio improponibile. O forse perché la maggior parte dei personaggi (ah no, proprio tutti!) sono veramente irritanti
tipo questi due...
o perché la regina è doppiata dalla Cucinotta...
Sta di fatto che ho trovato questo film particolarmente noioso e neanche molto ben fatto.

"Bomba: Just because you haven't seen something doesn't mean it's not there."
Voto: 5


20 anni di meno di David Moreau

Commediola francese a tratti divertente anche se un po' lenta nella parte centrale. Recitata benino ma abbastanza scontata e decisamente troppo buonista (ok che é una commedia, però...). Fa parte di quei classici film carini da vedere una sera alla televisione: io credo che fra qualche settimana non mi ricorderò neanche di averlo visto.



Voto: 6

Fast and furious 6 di Justin Lin

Mi trovo un po' in difficoltà a recensire Fast and furious 6... diciamo che come film di questo genere, non é sicuramente il migliore (i primi due mi erano piaciuti di più: sono anche gli unici che ho visto), ma si risolleva parecchio con la scena finale

la sospensione dell'incredulità è fondamentale...
non quella dell'aeroporto, intendo proprio il finale finale! Ad ogni modo, il resto del film è anche noioso e prevedibile. Mi aspettavo fosse un po' più divertente.

"Parker: You're a millionaire and still asking for money?
Roman: That's how you stay a millionaire."

Voto: 6


Only God forgives di Nicolas Winding Refn

Rispetto a Drive, che effettivamente mi era piaciuto molto, Only God forgives mi ha lasciato qualche dubbio, soprattutto nella prima parte. In primis, l'uso continuo del filtro rosso: in confronto la locandina é normale. E in secondo luogo, la non recitazione di Ryan Gosling.

qui è già parecchio espressivo...
Secondo me il regista gli ha detto: "Non muovere la faccia, per esprimere qualcosa ti filmo le mani, o cambio la luce!". In compenso, mi é piaciuta molto la storia, l'ambientazione, e tutti gli altri personaggi: Kristin Scott Thomas e Yayaying Rhatha Phongam (il poliziotto) in particolare. Devo dire che l'ideale di fondo di vera giustizia in un paese rappresentato come al di fuori di ogni legge, è una delle cose che ho più apprezzato. In generale, è un film molto violento e particolare: non un capolavoro, ma comunque bello per chi ama lo stile di Refn.

"Billy: Time to meet the devil."
Voto: 7.5


[CINEMA] La grande bellezza di Paolo Sorrentino

La grande bellezza di Sorrentino è un film che è stato osannato a Cannes, e questo mi ha fatto capire ulteriormente che c'è una bella differenza tra quello che mi piace vedere al cinema e quello che i critici apprezzano.
Non che sia un brutto film (non potrei mai dirlo, non sarebbe vero) ma è lunghissimo (almeno un'ora di troppo),  felliniano e conscio di esserlo (per lo meno Fellini era innovativo). È, in pratica (e qui rubo la frase di N. che era al cinema con me, un bell'esercizio di stile. 
Ha i suoi lati positivi: gli attori sono tutti bravissimi (anche la Ferilli!), e le scene sono veramente ben girate (bellissima tutta la parte iniziale del compleanno), però... dopo mezz'ora, già cominciavo a non poterne più dei discorsi fatti e dello sguardo malinconico e a tratti critico e superficiale (volutamente) di Servillo su Roma (e sull'Italia in generale). 

Voglio dire: abbiamo capito Sorrentino, non c'è bisogno che ce lo ripeti per più di due ore. Ho trovato soprattutto ridondanti tutti i riferimenti alla religione (il cardinale, o vescovo?, cuoco ne é un esempio lampante) e ridicola la critica effettuata col vicino di casa.
Alla fine, dopo quasi due ore, avevo una gran voglia di andare a vedere Fast and Furious 6...
Secondo me, fosse durato di meno, il mio giudizio sarebbe stato meno critico: a tratti mi sono divertita e certi spezzoni di sceneggiatura sono veramente poetici. Non è che non apprezzi un certo tipo di cinema festivaliero: ci mancherebbe! È che un film come La grande bellezza per me fa parte di quelle pellicole intellettuali compiaciute che piacerà sicuramente a quell'ambiente che Sorrentino ha così duramente criticato (ma che in fondo, guarda con una certa compiaciuta malinconia).

"È tutto sedimentato sotto il chiacchiericcio e il rumore, il silenzio e il sentimento, l'emozione e la paura… Gli sparuti incostanti sprazzi di bellezza. E poi lo squallore disgraziato e l'uomo miserabile."

Trailer (molto bello): 

Voto: 7.0

[CINEMA] Nella casa di François Ozon + Educazione siberiana di Gabriele Salvatores + Treno di notte per Lisbona di Bille August

Nella casa di François Ozon

Era da parecchi anni che non vedevo un film di Ozon (credo che l'ultimo fosse 8 femmes) e devo dire che anche questa volta non mi ha davvero deluso. Ho riscontrato in particolare un incredibile della trama (tratta da un racconto), soprattutto per quello che riguarda le relazioni di coppia dei due protagonisti, i bravissimi Fabrice Luchini e Kristin Scott Thomas. Eccezionale anche il giovane protagonista, Ernst Umhauer, che riesce ad essere sia inquietante e manipolatore che indifeso.
Nella casa non é per nulla noioso e, per quanto la trama possa essere quella di un thriller psicologico, è comunque a tratti molto divertente.
Un ottimo film, ben scritto, ben recitato e ben diretto.

Voto: 8.5

Educazione siberiana di Gabriele Salvatore

Il nuovo film di Salvatores, tratto da un famoso romanzo di Nicolai Lilin, narra una storia ai margini della illegalità siberiana. All'interno di una comunità povera composta da criminali, i più anziani educano i bambini a seguire comunque un certo numero di regole. Il capo di questa comunità, o comunque quello che fin dall'inizio è il fulcro dell'educazione dei due protagonisti é Nonno Kuzya, interpretato da un bravissimo (come sempre) John Malkovic. Il suo personaggio uno dei fattori più belli del film, oltre ad una grande prova d'attore (qui per nulla sopra le righe). Stesso discorso vale per Eleanor Tomlinson (che interpreta Xenya).
Il resto, è certamente ben fatto, ma a tratti deludente: si capisce che il regista voleva spiegare molte cose, ma rimane tutto in superficie. Non aiuta, sicuramente, il fatto che i due giovani protagonisti soprattutto nella fase più adulta, non siano capaci a mostrare la profondità del loro rapporto.
In questo caso, nonostante abbia sempre apprezzato tutta la filmografia del regista, devo dire che il film non mi ha detto granché.

Voto: 6

Treno di notte per Lisbona di Bille August

Tratto da una novella di Pascal Mercier, Treno di notte per Lisbona è uno di quei film che non posso non apprezzare: recitato benissimo da un Jeremy Irons raramente così in parte
Anche perché ormai io me lo ricordo solo in sto tipo di film...

con una grande cura nei dettagli, ambientato in un periodo come la rivoluzione portoghese degli anni '70, di cui non si parla molto. Un film molto carino, a tratti un po' lungo, ma che comunque merita di essere visto.

Voto: 7.5

[CINEMA] Il grande Gatsby di Baz Luhrmann

Uno dei film (per me) più attesi dell'anno è finalmente uscito nelle sale cinematografiche (praticamente in contemporanea con l'anteprima di Cannes). Le critiche sono state, in generale, più che freddine (per non dire pessime). Alla fine della visione mi sono chiesta: perché mai?
Per essere chiari: a me il film è piaciuto davvero molto. L'ho trovato ben fatto (certo, è kitsch, ma d'altronde è lo stile di Luhrmann ad esserlo, e a me non ha mai dato fastidio), ben recitato (soprattutto di Caprio, ma anche Tobey Maguire era in parte, e la Mulligan per me è stata splendida), meravigliose scenografie, belle le musiche. Inoltre, e non è facile in un film tratto da un romanzo così conosciuto e apprezzato, l'adattamento della trama non è statp superficiale: tratta in maniera chiara tutti i temi del romanzo (o almeno, io li ho colti: e avendo letto il libro un decennio fa, non è che mi ricordassi chissà che), rendendo molto bene la tragicità del periodo (poco prima della crisi del '29) e della vicenda. 
L'unico appunto che potrei fare, è il continuo utilizzo delle riprese in volata (probabilmente per il 3D), che dopo un po' annoiano. 
Posso capire che sia un film che non piacerà a tutti (è effettivamente lungo, quasi 2 ore e mezza, ma io non le ho sentite), ma è un bell'adattamento e un bel film di Luhrmann (dopo Australia, ne sentivo davvero la mancanza).

Voto: 8.0

[CINEMA] Iron Man 3 di Shane Black

Dopo un primo capitolo molto carino, e un secondo che proprio non riesco a ricordarmi, il regista di Arma letale prende in mano la saga di Iron Man 3 per farla diventare davvero divertente!! Non potrei spiegarlo meglio di così: come Nolan ha reso più cupo Batman (prendendolo dai fumetti di Miller e svecchiando il personaggio), così Black ha reso Iron Man 3 molto più simile agli Avengers. Non c'è dramma in questo film (e se c'é, è comunque temperato con la commedia), ma parecchi momenti "da ridere".
Inoltre, è interessante la correlazione Iron Man-Tony Stark-Robert Downey Jr: l'attore diventa quasi una caricatura di Stark, sono quasi complementari. Il ché rende ancora più divertente e ironico il tutto.
Cerco di essere seria...però: quantoèffigoquest'uomo??? Mi piace soprattutto lo sguardo modesto :-)
Anche Guy Pierce ha il suo perché...lo dicevo già durante Memento...

Torniamo nei ranghi... Bravi tutti, non solo Robert Downey Jr. (che in pratica è IL film): un cast veramente ben fatto (un plauso anche a Don Cheadle, nonostante sia il personaggio più patriottico di tutta la pellicola: ed è già tutto dire). 
Molto belli gli effetti speciali, solo per questi sarebbe meglio vedere il film al cinema: non ho idea di come sia il 3D (se posso, cerco di evitarlo).
Insomma, un film che scorre liscio (mi raccomando, aspettate la fine dei titoli di coda!) e che ti fa uscire dalla sala col sorriso sulle labbra. Per lo meno, questo terzo capitolo, credo che me lo ricorderò!

Voto: 7.5

[CINEMA] Cesare deve morire di Paolo e Vittorio Taviani


Il docu-drama dei fratello Taviani racconta del gruppo teatrale del carcere di Rebibbia che mette in scena il Giulio Cesare di Shakespeare. Tutto il contrario dall'essere noioso, oltre a tratteggiare la pièce teatrale il film offre moltissimi spunti i riflessione, toccando nell'intimo la vita da carcerati da protagonisti.
Oltre a tutto questo, gli attori sono veramente eccezionali: Salvatore Striano l'avevo già visto im Gomorra di Garrone,
eccezionale!
ma anche il resto troupe è di altissimo livello.
Il documentario si incontra a tratti con la fiction, ma soltanto per rendere più realistico il tutto (molto probabilmente le telecamere non potevano rimanere nel carcere 24 ore su 24, così alcune dinamiche le hanno dovute ricostruire).
Un plauso particolare, oltre alla regia, anche alle scelte musicali.

Voto: 9

[CINEMA] Mama di Andrés Muschietti


Tratto da un cortometraggio di Muschietti, fortemente voluto dal Guillermo del Toro, Mama è un film horror che utilizza tutti i cliché del genere, ma senza per questo annoiare lo spettatore, e rendendo più moderni certi argomenti: la madre adottiva per niente materna e il senso di colpa della sorella più grande, per esempio. Più che fare saltare sulla sedia, il film tiene la suspence per tutta la durata (anche se ci sono sicuramente dei momenti più paurosi). Molto bravi tutti i protagonisti, soprattutto le bambine e Jessica Chastain (per quanto possa apprezzare Nikolaj Koster Valdau la sua parte è minima, anche se interpreta sia il padre che lo zio delle bimbe).
E vogliamo ricordarlo così, col pigiama da nonno...
La regia è ben fatta: mi hanno colpito molto la scena iniziale, i titoli di testa e tutte le scene con l'armadio a muro. E, come chicca finale, anche la musica è davvero molto carina.
Non ho messo il titolo italiano (La madre), anche perché mi ricorda questo:


Voto: 8.5

[CINEMA] Hitchcock di Sacha Gervasi



Più che la storia di Hitchcock, il film narra le vicende di sua moglie (Helen Mirren, sempre bava) durante le riprese di Psycho. La storia è comunque molto interessante, soprattutto per gli appassionati di cinema, e la recitazione è decisamente al di sopra della media: molto bella la scena nella doccia, con una Scarlett Johansson molto nella parte.
È sicuramente un film ben fatto, che scorre liscio come l'olio e che appassiona anche parecchio (nonostante in questo caso si sappia già in partenza come va a finire).
A mio parere, per poter apprezzare del tutto le finezze di Anthony Hopkins (quasi irriconoscibile) il film sarebbe da vedere in lingua originale.

Voto: 7.5

[CINEMA] Come un tuono - The place beyond the pines di Derek Cianfrance

Guardate la faccia di Gosling: non cambia MAI!

Come un tuono (traduzione letterale di "The place beyond the pines"...) é un film che contiene in sé più tipologie di racconti: noir, drama,poliziesco, dramma adolescenziale. Questo, oltre alla bellezza della comunione tra storia e paesaggio, permette ad un film di 2 ore e 20 di non essere noioso. Certo, non è che mi abbia proprio esaltato: la storia è carina, ma non si capisce bene dove voglia andare a parare (karma?) ed è spesso tirata un po' troppo per le lunghe (fino ad un inaspettato salto temporale). Inoltre non riesco a capire tutta questa esaltazione per il monoespressivo Ryan Gosling (c'è da dire che Bradley Cooper invece è davvero bravo).
Come un tuono è un film piacevole, ma che non mi ha lasciato niente. Rischierò di guardarmelo una seconda volta, ma solo perché mi sarò dimenticata di averlo già visto...

Voto: 6

[CINEMA] Oblivion di Joseph Kosinski

Era da parecchio tempo che non mi capitava di vedere un film di fantascienza che mi convincesse davvero. Oblivion é riuscito in quest'ardua impresa.
Intendiamoci, non è un capolavoro, ha sicuramente le sue pecche. Però è:
- ben recitato-->Tom Cruise è veramente a suo agio nelle pellicole d'azione e anche gli altri personaggi sono in parte
E poi c'è lui!!
- la storia, anche se fatica un attimino ad ingranare, è davvero carina (niente di originale, ma comunque ben fatta)
- gli effetti speciali e le ambientazioni sono spettacolari (il regista ci aveva già abituati molto bene con Tron: Legacy)

- la musica è molto bella
Insomma, nonostante la lunghezza (più di due ore), è una pellicola che mi ha dato da pensare e che mi ha appassionato parecchio.

Voto: 8

[CINEMA] Jack il cacciatore di giganti di Bryan Singer

L'allievo, I soliti sospetti, X-Men... questi alcuni dei bellissimi film diretti da Byian Singer. Ecco, magari si potrebbe togliere il suo nome da Il cacciatore di giganti? Che film...
I due protagonisti sono insulsi e fanno a gara a chi è più idiota (dura lotta), la sceneggiatura fa acqua da tutte le parti: lo zio sparito nel finale (porello, secondo me con un nipote così deficiente si sarà come minimo sotterrato da solo...oppure visto che il suddetto nipote gli ha perso tutto e distrutto la casa, sarà andato a lavorare in miniera), la corona che spunta dappertutto, giganti che si inginocchiano ogni secondo...Gli unici che si salvano sono Ewan McGregor e Stanley Tucci, che per lo meno sono divertenti.
Ewan con la balestra che, insieme all'arco, sono le armi dell'anno!
La sua parrucca è la cosa meno ridicola del film...pensate il resto!
Vorrei comunque fare una menzione speciale all'armatura del re, la peggiore mai vista.
quando è in piedi è molto peggio...
E vorrei che non fosse dimenticato il povero sgherro Bald, che riesce a dire una sola battuta prima di passare a miglior vita (perché poi??).
Mingus Johnston, il primo a sinistra: una battuta detta con pathos! Eri troppo bravo per questo film ç__ç
Voto: 2

[CINEMA] G.I. Joe: Retaliation di John M. Chi

Da un film come GI Joe non ci si aspetta certo il capolavoro, ma devo dire che come film d'azione è divertente, com una trama ridicola e scontata ma che comunque non annoia, e con una recitazione ai minimi termini, ma che dà comunque delle soddisfazioni non da poco...
ecco...notare la recitazione...
Alla fine, i momenti WTF sono parecchi, e li ho adorati!! Su tutti, il monaco di colore e cieco (più politicamente corretto di così) e tutta la scena della montagna. Si, non è un film indimenticabile, ma sinceramente mi ha fatto ridere (anche per gag involontarie). E poi c'è Bruce Willis con The Rock, cosa volere di più?
Appunto sul 3D: assolutamente inutile. Inesistente nei momenti d'azione, irritante in quelli statici. Addirittura a volte non si riusciva a vedere chi stava parlando perché c'era davanti a te una testa di un altro personaggio in 3D...

Voto: 6.5

[CINEMA] The Host di Andrew Niccol

La premessa iniziale è che in questo caso Stephanie Meyer, autrice di Twilight, si cimenta con un genere diverso e meno adolescenziale nei temi (anche se il triangolo d'amore impossibile rimane sempre): niente vampiri che luccicano o lupi mannari, quindi.
Mi viene da piangere...
Soltanto alieni molto simili a L'invasione degli ultracorpi, che invadono la terra con intenzioni pacifiche (la razza umana la sta distruggendo da sola) inserendosi nei corpi e vivendo le loro vite. La storia comincia con un'aliena, Viandante, che viene inserita nel corpo di una delle ultime ribelli rimaste, Melanie. Solo che la coscienza di Melanie rimane attiva e vigile, e vuole ritrovare le persone che ama.
In sé, la storia è abbastanza lineare e forse troppo lunga nella parte centrale (oltre ad avere un finale parecchio scontato), ma non è un brutto film. La regia di Niccol, soprattutto, spicca al di sopra del resto. È solo una pellicola po' noiosa (125 minuti sono tanti in questo caso).
Notare l'espressività generale...
Paragonato ad altri film, raggiunge a malapena la sufficienza (anche gli attori mi sono sembrati un po' sottotono), ma se lo si paragona a Twilight è mille volte più bello!
Diglielo tu, Snape!!
C'è da dire che la trama segue molto bene il libro, quindi non si può rimanere troppo delusi dal paragone (ci sono delle semplificazioni, ma non mi pare che stravolga il senso del romanzo).

Voto: 6

[CINEMA] Spring Breakers - Una vacanza da sballo di Harmony Korine


Il film che non mi aspettavo. Ero convinta di andare a vedere la classica commediola un po' trash con al centro quattro ragazzine il cui unico scopo fosse quello di fare festa. E invece...
e invece Spring Breakers è mille volte di più! La trama nasconde, neanche troppo velatamente, una critica alla società americana e alla ricerca dei giovani che vivono in periferia di qualcosa di diverso.
Il montaggio (estremamente frammentato) e la regia sono allucinati e molto particolari (fantastici!) e i dialoghi sono molto meno superficiali di quello che sembrano. Bravissime sia le quattro protagoniste, ma soprattutto spicca la bravura di James Franco (all'inizio non l'avevo neanche riconosciuto).
Resta un certo senso di malinconia finale, e la sensazione che la Spring Breakers (la settimana di vacanza primaverile dove i ragazzi del college vanno a "sballarsi") sia stata la metafora per qualcosa di diverso.

Voto: 9

[CINEMA] Broken city di Allen Hughes

Finalmente un film in cui Russel Crowe non canta e non saltella sui cornicioni!
Mooolto meglio quando non canti
Ma soprattutto, era da parecchio che non vedevo un poliziesco fatto in maniera più che decente, senza troppi fronzoli e con dei personaggi più complessi del solito.
Mark Wahlberg, che come attore non è eccezionale (ma che stimo soprattutto per Entourage), é un poliziotto che rimane invischiato in una faccenda più grande di lui. E fin qui, tutto nella norma. In effetti non è che Broken City sia un film innovativo, ma è sicuramente ben fatto e con dei colpi di scena in linea con la trama.Bravissimo, secondo me, Barry Pepper (so che il nome dirà poco, ma ha fatto un sacco di film. Era anche Bobby nell'ultima miniserie dei Kennedy).
Barry Pepper :-)

Molto brava anche Catherine Zeta-Jones (anche lei non canta questa volta). Mi é piaciuto parecchio!

Voto: 8

[CINEMA] Beasts of the southern wild - Re della terra selvaggia di Benh Zeitlin

Le "beasts" del titolo non sono gli animali con cui condivide la casa la piccola (e bravissima) protagonista (Quvenzhané Wallis), ma le persone che abitano nella "Vasca", una zona fangosa del Sud degli Stati Uniti (Louisiana?) dove questa piccola e povera comunità vive in comunione con la natura, in maniera selvaggia.
Il film di Zeitlin è indubbiamente un cambiamento nel panorama del cinema indipendente, ha qualcosa della ricerca antropologica (come poteva essere, ad esempio, Winter's bone - Un gelido inverno), ma rimane anche molto poetico e pieno di un'energia vitale molto forte.
Certo, non è il film perfetto e incredibile che uno si aspetterebbe dopo tutti i riconoscimenti ricevuti, ma per essere l'opera prima di un regista trentenne è davvero molto bello. Spettacolare tutta la scena iniziale e molto carina anche la metafora animalesca della crescita della protagonista e della malattia.
Trovo che sia un film a cui, a tratti, manca un po' di ritmo, e che fatica ad arrivare alla fine, ma è comunque una critica minima, rispetto alla pellicola in toto che è da guardare anche solo per il suo essere "diversa".
Ah, mi è piaciuta moltissimo la colonna sonora (sempre di Zeitlin).

P.S. È un film che sarebbe meglio vedere in originale, la voce in italiano non è un granché...

Voto: 8

[CINEMA] Silver linings playbook di David O. Russell

Tradotto con: Il lato positivo. Lo so, non c'è mai limite al peggio, soprattutto nei titoli italiani. Un mio amico mi ha fatto però notare che la traduzione non letterale di "Every cloud has a silver lining" é "ogni cosa ha un lato positivo": allora direi che il titolo ci può stare :-)
Questo film con Bradley Cooper e Jennifer Lawrence
la adoro anche quando cade dalle scale per andare a prendere il suo meritatissimo Oscar

è davvero una commedia molto carina, e tratta l'argomento dei problemi mentali e delle separazioni in maniera non superficiale. È una storia agrodolce recitata molto bene, con tutti gli aspetti positivi di una commedia, ma non per questo meno realistica.
Ah, e fa anche ridere! Parecchio!
È uno di quei film che dopo averli guardati ti fanno stare bene per la positività del messaggio. Assolutamente consigliato.

Voto: 8