[CINEMA] Flight di Robert Zemeckis

Dopo tre film in motion picture (Polar express, Beowulf e A Christmas Carol), Zemeckis, autore di bellissimi film come Ritorno al futuro e Forrest Gump, torna al cinema con attori in carne ed ossa.
In Flight un bravissimo Denzel Washington, pilota di aerei con pesanti problemi di alcool (e droga), riesce a far atterrare il suo volo di linea e diventa un eroe nazionale. Ma sarà davvero così?
Il trailer del film inganna: non é un legal thriller. È la storia della caduta di un uomo convinto di essere dalla parte della ragione.
Prima di scrivere questa recensione ho dovuto ragionare un paio di giorni. La domanda in primis è stata: perché a me non è piaciuto, mentre la critica lo osanna? Lo ammetto, i primi 45 minuti con l'incidente aereo sono uno spettacolo, ma la successiva ora e mezza mi ha annoiata. Mi sembrava un film tv: scontato (anche se recitato benissimo) e fin troppo buonista. Oltre al fatto che tra questo e Life of Pi non so chi faccia più propaganda religiosa. È sicuramente recitato molto bene (oltre a Denzel Washington, anche Don Cheadle e John Goodman, con una particina già diventata cult, sono veramente bravi), però non mi ha appassionato. Mi è poi venuto in mente che Zemeckis è anche il regista di Cast Away, uno dei film (per me) più noiosi di sempre:

Il miglior attore protagonista di Cast Away: Wilson!

Non dico che Flight sia a questo livello (parlo sempre di impressioni personali), però dura davvero troppo (2 ore e 20! Un'ora e mezza sarebbe bastata...) e non mi ha particolarmente impressionata.

Voto: 6