Nuovo film di James Bond, forse l'ultimo con Daniel Craig (che a me é sempre piaciuto moltissimo). Dopo un bellissimo Skyfall, mi rendo quasi subito conto che Spectre é un altro tipo di film: più intimo, ancora più malinconico e rivolto al passato. Il che va anche bene, non ci fossero dei buchi di sceneggiatura enormi. Anche il fantomatico piano sequenza iniziale, per quanto sia molto bello, non mi ha entusiasmato. In sé, il film sarebbe anche carino (non ai livelli di Skyfall e sicuramente non bello come Casino Royale), ma ci sono certi passaggi che proprio non mi sono andati giù, e in alcuni momenti mi sono proprio annoiata (la scena della Bellucci, per esempio). A proposito della Bellucci: mi ero dimenticata della sua pronuncia, anche perché l'avevo vista ai tempi di Matrix 2, e dimenticarmi di lei e del film in generale non é stato difficile. Ma santo cielo! Fatela doppiare da qualcun altro!!
Voto: 6
ATTENZIONE SPOILER (leggere solo se avete visto il film):
La parte di sceneggiatura che mi ha dato più fastidio é stata la tortura: come é possibile che gli venga toccata la parte del cervello che riconosce le facce, e non cambi niente? Cosa doveva fare il primo ago? Era tutto così fine a sé stesso.
Inoltre la scena finale con il piano elaborato di Christophe Waltz (scusate, ma il nome originale da ricordare era improponibile) per ammazzare Bond mi ha fatto venire in mente Austin Powers: perché non lo uccide e basta? Come fa a rapire la tizia e ad organizzare tutto in così poco tempo?
E in più: stiamo dicendo che il capo della Spectre é diventato così cattivo solo perché suo papà ha adottato un orfanello? Mah...
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