[SERIE TV] Recuperone: The Leftovers, stagione 1 e 2 (recensione senza spoiler)

Dopo che praticamente ogni blog di serie tv é unanime nel confermare che la seconda stagione di Leftovers é davvero fantistica, ho deciso di dargli un'altra possibilità (la prima l'avevo interrotta a metà).
La prima stagione scorre veloce, e sono belle soprattutto le puntate incentrate su un solo personaggio. Ovviamente Lindelof non spiega nulla di nulla, ma a questo mi sa che dovrò abituarmi (come per Lost ti lascia sempre la sensazione che scriva così perché non sa far altro che accumulare misteri).
La seconda stagione a mio modo di vedere é meglio della prima: il nuovo ambiente (con alcuni vecchi personaggi) dà un'aria nuova alla serie. Anche se la sfiga rimane uguale (soprattutto quella del reverendo/Ecclestone), i suoi episodi sono sempre l'emblema di maiunagioia... non che agli altri vada tanto meglio.
In generale é davvero una bella serie, fa ragionare sulla morte, sull'assenza, la solitudine, ma anche sulla religione e su Dio. In questo senso é una serie come non ce ne sono tante in giro (forse l'unica é Les revenants). Ci sono certi episodi che virano anche molto sul metafisico (soprattutto verso la fine). Il problema di Lindelof rimangono i finali, purtroppo. A me in realtà non dispiacciono, perché punta tutto sull'emotività, ma chi si aspettava qualche spiegazione in più rimarrà come al solito deluso.
È stata comunque rinnovata, vedremo come va la terza stagione.

Voto: 9





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