ITALIANO
Da una sceneggiatura scritta da Etan Cohen (ma rimaneggiata più e più volte), ecco arrivare nelle sale il terzo Men in black. Dopo un primo episodio bello nel suo genere, e un secondo film abbastanza deludente, questo terzo capitolo della saga é carino. Certo, sicuramente é scontato e fin troppo sentimentale, a volte i dialoghi ristagnano, ma certe battute e la caccia a "chi sarà l'alieno?" con scene mitiche come quella con Andy Warhol e il racconto della storia di Mick Jagger, rendono il film godibile.
Punti positivi: le battute sugli alieni, l'idea di un salto temporale (che svecchia un po' la sceneggiatura e fa in modo di dare un tocco di novità al tutto), Emma Thompson
Punti negativi: il sentimentalismo, il cattivo (che ho reputato parecchio inutile), gli interrogativi che mi sono rimasti (molte cose sono spiegate con un: "deve essere così")
In generale un film carino, anche se non raggiunge minimamente il divertimento del primo film.
ENGLISH
From a screenplay written by Etan Cohen (but rewritten again and again), here come the third Men in Black. After a nice first episode of its kind, and a second film quite disappointing, this third film of the saga is cute. Of course, it is surely obvious and far too sentimental and at times the dialogue stalled, but a few jokes and the hunting like "who is the alien?" with scenes legendary with VIP such as Andy Warhol and the telling of the story of Mick Jagger, make the film enjoyable.
Positive points: the jokes about aliens, the idea of a leap in time, Emma Thompson
Negative points: the sentimentality, the bad guy (which I considered quite useless), the questions that I have about so many things (many things are explained with a "must be so")
In general, a nice film, even if it does not reach minimally the fun of the first film.
Voto: 7
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