Reality di Matteo Garrone
Reality é il primo film in concorso a Venezia ad uscire nelle sale ticinesi, oltre ad essere stato anche l'unico film italiano in concorso. La storia del protagonista, Aniello Arena, precede quella del film: ergastolano al carcere di, entra nella compagnia teatrale del carcere e riesce così ad esprimere la sua grande bravura. Bravura che, passando dal teatro al cinema, viene in qualche modo amplificata e resa internazionale.
La storia é semplice, almeno in superficie: Luciano, padre di famiglia che cerca di cavarsela come può nonostante la crisi, fa due provini per il Grande Fratello, convinto nel profondo di avere una storia importante per poter diventare famoso.
Punti positivi: tutti gli attori (Arena in primis) sono davvero bravissimi, il regista fa delle inquadrature veramente belle (l'inizio con la carrozza ne é un esempio), la critica intrinseca al film, l'idea di fiaba amara che percorre tutta la trama
Punti negativi: la maggior parte delle sequenze sono davvero TROPPO lente...
In generale é un film ben fatto (nonostante la difficoltà della lingua, ma anche in Gomorra avevo lo stesso problema) e che dà moltissimi spunti di riflessione sulla realtà in cui stiamo vivendo.
Voto: 8
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